Investimenti Sicuri: esistono veramente?
Dando una occhiata alle ricerche più comuni in ambito investimenti, sicuramente tra le prime compare quella relativa agli investimenti a capitale garantito, o anche agli investimenti sicuri 2018.
Del resto complici tutti gli eventi relativi al default di istituti bancari ed alle frodi di migliaia di investitori che si sono visti rifilare obbligazioni spazzatura e azioni proprietarie senza valore la diffidenza e il timore di perdere tutto sono del tutto giustificate, e la sicurezza è quindi quello che chiunque dovrebbe privilegiare approcciandosi al mondo degli investimenti.
D’altro canto è del tutto ragionevole, se si ha del denaro da investire, cercare di farlo fruttare il più possibile… queste due esigenze sono conciliabili o no? Andiamo ad approfondire.
Voglio iniziare con una domanda: mettere al sicuro il proprio capitale e ammettere la possibilità di vederne fluttuare il valore nel breve periodo sono cose esattamente opposte? Beh, non proprio a dire il vero. E credo che questa sia la cosa più importante da capire per chiunque, anche per chi affida i propri soldi ad altri piuttosto che far da solo.
Ecco, sta per cominciare il cuore dell’articolo! Prima di procedere puoi valutare l’idea di condividere tutto questo coi tuoi amici? Mi aiuterai e diffondere cultura finanziaria al prezzo di un semplice click!
Investimenti sicuri 2018: un semplice esempio
Immaginiamo di comprare un BOT a scadenza un anno, una buona vecchia obbligazione di stato, di quelle che in passato rendevano anche il 5%/6% o anche di più. Tutti sappiamo che a scadenza il titolo ci rimborserà il suo rendimento dichiarato (al netto delle tasse chiaramente), oltre al capitale investito. Ma supponiamo di aver bisogno dei nostri soldi 6 mesi dopo l’acquisto, e non poter dunque attendere la scadenza naturale del BOT. In quel caso siamo davvero sicuri di recuperare per intero il nostro capitale? Beh, non possiamo esserlo! Infatti nel corso della sua vita il valore del BOT è soggetto come tutto il resto alle leggi di mercato, e potrà essere superiore al prezzo di acquisto, ma anche di molto inferiore! Tutto dipende da quanto esso sia ritenuto appetibile dagli altri investitori e potenziali acquirenti internazionali, e ciò dipende da numerosissime variabili come appunto il rendimento in relazione a quello offerto sul mercato in quel determinato momento, dal rating, e anche da altri parametri come lo spread, il valore dei cambi etc…
Dunque la domanda resta: investimenti a capitale garantito esistono veramente? Sì che ne esistono, ma solitamente a patto di accontentarsi di rendimenti abbastanza contenuti. In tal caso conti deposito o polizze a capitale garantito possono davvero rappresentare investimenti sicuri
I conti deposito ad esempio permettono di ottenere un rendimento in cambio del vincolo del proprio capitale per un certo periodo; il valore del vostro capitale non sarà soggetto a fluttuazioni (come può essere nel caso delle obbligazioni), ma la regola più comune prevede che si perda il diritto agli interessi qualora si smobilitino i soldi prima del termine prefissato. Ovviamente questa soluzione è ottima solo se hai bisogno di parcheggiare i tuoi denari per un periodo così breve da non essere compatibile con un investimento sui mercati finanziari; rammenta che in tempi normali con i conti deposito difficilmente riuscirai a proteggere i tuoi soldi dall’inflazione, e che inoltre sull’interesse guadagnato devi comunque pagare il 26% di tasse allo stato.
Quando escono tassi particolarmente favorevoli sui conti deposito sono solito avvertire i miei lettori e clienti; se sei interessato a ricevere consigli e notizie settimanali iscriviti anche tu alla mia newsletter cliccando qui sotto:
Che dire poi di assicurazioni e polizze a capitale garantito: sono investimenti sicuri?
Dare una valutazione generale di questi prodotti è complesso, in quanto ne esistono decine e decine di tipologie differenti. Per buona parte le polizze assicurative sono fondamentalmente investimenti sicuri a livello di fluttuazioni del capitale, ma nella maggioranza dei casi sono dei perversi meccanismi per succhiare soldi sotto forma di commissioni di ingresso. Mi riferisco in particolar modo a quelle proposte dalle buone e rassicuranti Poste Italiane, tramite la loro divisione Poste Vita, o anche ai prodotti offerti da rassicuranti banche di investimento solite disegnare “cerchi intorno ai clienti”… STATE ALLA LARGA DAI LORO PRODOTTI! D’altro canto a guardare bene nel mucchio è ancora possibile trovare qualcosa che pur non permettendo ovviamente grandissimi ritorni, garantisca dei rendimenti in grado di compensare i costi del contratto più un extra annuale. Secondo me questo tipo di strumenti può andar bene se abbinato ad una strategia diversificata, e per una porzione di capitale che non si vuole in alcun modo rischiare ma di cui non si ha avrà necessità per almeno un paio di anni. Rispettando questa regola, alcune polizze troveranno ragione di essere anche all’interno di portafogli ben diversificati e in grado di fornire ritorni soddisfacenti.
Per buona parte le polizze assicurative sono fondamentalmente dei perversi meccanismi per succhiare soldi sotto forma di commissioni di ingresso
Come avrai capito il panorama degli strumenti sicuri o degli investimenti a capitale garantito è ampio ma come vi ho dimostrato nasconde a dispetto del nome un grande numero di insidie.
Investimenti sicuri: la morale
L’unica salvezza risiede in due parole: diversificazione e rispetto dei tempi caratteristici. La prima ci permette di evitare i rischi dovuti alla correlazione tra prodotti, abbattendo il livello complessivo di oscillazione del valore dell’investimento. Inoltre ogni prodotto, sia esso una obbligazione, un fondo di investimento, una polizza o quant’altro, andrà inserito in fase di costruzione (asset allocation) all’interno del suo giusto segmento di rischio. In altre parole accettando di rispettare i suoi tempi caratteristici, ogni investimento diverrà un investimento sicuro. Ad esempio investire in fondi azionari pur sussistendo la possibilità di dover smobilitare i capitali prima di 3\5 anni potrebbe condurre, in alcuni casi e secondo le dinamiche dei mercati, a dover vendere in perdita causando un danno al cliente. Ma se si accetta e si comprende che investire in fondi azionari implica un tempo caratteristico di 3-5 anni, allora le opportunità supereranno di gran lunga i rischi.
Purtroppo non esistono scorciatoie né tantomeno investimenti sicuri per eccellenza. Se siete dunque alla ricerca di un sistema serio e solido per investire, vi consiglio piuttosto di dare una occhiata a ciò che propongo ai miei clienti. Al link qui sotto potete trovare un approfondimento a seguito del quale potreste aver voglia di contattarmi. D’altra parte se per voi il mondo della finanza non è pane quotidiano e non avete modo di dedicarvi tempo attenzioni ed energie, l’investimento sicuro per eccellenza che potete fare è appoggiarvi ad una persona meritevole di fiducia che abbia nel tempo dimostrato di privilegiare realmente l’interesse dei clienti a quello del proprio borsello.
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